All’on. Raffaele De Caro
Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 06/12/1955
All’on. Raffaele De Caro
Messaggi al Congresso del Partito Liberale Italiano, Roma, Stab. tip. lit. V. Ferri, 1955, p. 19.
Roma, 6 dicembre 1955
Caro Presidente,
l’amico Röpke ha dichiarato, in maniera lapidaria, nel messaggio che vi è stato testé letto, gli ideali ed i propositi del liberalismo d’oggi, sicché a me non resta se non l’ufficio di augurare che il Partito liberale italiano, voglia fare ogni sforzo per renderli noti e volgerli all’attuazione.
Erano calunniose e bugiarde le accuse contro la scienza economica degli stupidi secoli decimottavo e decimonono; ma dopo il suo stupendo avanzamento nel secolo presente quelle calunnie sono mera testimonianza di innocenza.
L’economia di mercato, così come è intesa dai liberali d’oggi, evitando di oltrepassare il punto critico nella lotta contro i monopoli, nella difesa della proprietà privata e nella estensione crescente dei servizi sociali, è la sola garanzia di libertà e di benessere per i popoli minacciati dalla miseria propria della tirannia collettivistica.
Abbimi, caro Presidente, con molti auguri, tuo
Luigi Einaudi
All’on. Raffaele De Caro
Presidente del Partito liberale italiano in Roma