Relazione per la presentazione dei voll. I-II della serie italiana della Storia economica e sociale della guerra mondiale
Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 01/01/1925
Relazione per la presentazione dei voll. I-II della serie italiana della Storia economica e sociale della guerra mondiale
«Atti della R. Accademia delle scienze di Torino», vol. 61, 1925-1926, pp. 109-110 (tomo II, pp. 38-39)
Il Socio Einaudi, a nome anche del collega Jannaccone, presenta i due primi volumi della Serie italiana di una gran raccolta intitolata: Storia economica e sociale della guerra mondiale.
La raccolta è stata iniziata dalla fondazione Carnegie per la pace internazionale (Sezione di storia e di economia) allo scopo di illustrare scientificamente i vari aspetti economici e sociali della guerra in tutti i paesi belligeranti. Furono costituiti Comitati in Italia, Austria, Ungheria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Russia, Scandinavia, Cecoslovacchia e Jugoslavia. Sono già pubblicati parecchi volumi della Serie britannica ed alcuni della Serie francese, cecoslovacca e austriaca. A questi ora si aggiungono i due volumi della Serie italiana che ho l’onore di presentare.
Il prof. Giorgio Mortara nel volume La salute pubblica in Italia durante e dopo la guerra (un vol. di pagg. XXIII-577), compie un amplissimo studio intorno alla mortalità, morbosità, natalità e nuzialità nel periodo di guerra, studiando con l’accuratezza e l’acume che son o propri all’insigne statistico le influenze che la guerra ebbe ad esercitare su questi fatti fondamentali della vita umana. Lo studio del Mortara è un contributo davvero importante alla conoscenza degli effetti sociali della guerra. È dovuto ad un nostro consocio, prof. Giuseppe Prato, il secondo volume intitolato: Il Piemonte e gli effetti della guerra nella sua vita economica e sociale (di pagg. XV-241). Il Prato ha scelto come oggetto delle sue indagini un campo più ristretto, il Piemonte, approfondendo lo studio della storia della guerra rispetto alla emigrazione, all’agricoltura, all’industria, alla vita sociale, ai più caratteristici casi di occupazione delle fabbriche, alle mutazioni della psicologia degli operai e delle altre classi sociali, e facendo così rivivere l’ambiente della guerra nel Piemonte e in Torino. La monografia del Prato prende degno posto in questa grande Serie accanto ad altre monografie inglesi e francesi, le quali ugualmente intendono d’approfondire le condizioni particolari di una regione o di una città.
Segnalo all’Accademia la veste dignitosa che l’editore Giuseppe Laterza e figli di Bari volle dare a questa edizione, così da farla stare a paro colla consorella inglese.
La raccolta è diretta dal prof. James J. Shotwell della Università di Columbia degli Stati Uniti; ed il Comitato direttivo italiano è composto del prof. Luigi Einaudi presidente, e dei professori Jannaccone e Ricci.