L’innalzamento del minimo a mezzo della estensione dei servizi pubblici gratuiti
Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 01/12/1975
Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino, 1975, § 124
Fatta la quale ipotesi, è chiarito il problema del limite da porsi alla trasmissione dei “grandi” patrimoni allo scopo di evitare le eccessive disuguaglianze nei punti di partenza tra i giovani giunti all’età produttiva.
L’innalzamento del minimo si opera con la graduale estensione del campo dei servizi pubblici gratuiti. L’ente pubblico dovrà, fra l’altro, gradualmente provvedere a fornire ai ragazzi istruzione elementare, refezione scolastica, vestiti e calzature convenienti, libri e quaderni ed ai giovani volenterosi, i quali diano prova di una bastevole attitudine allo studio, la possibilità di frequentare scuole medie ed università a loro scelta senza spesa o con quella sola spesa la quale possa essere sostenuta dal giovane disposto a lavorare senza nocumento degli studi; e le scuole dovranno essere varie ed adatte, per numero e per attrezzatura, alle occupazioni diverse manuali od intellettuali ai quali i giovani si sentiranno chiamati.