Opera Omnia Luigi Einaudi

Ammonimenti

Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 21/10/1920

Ammonimenti

«Corriere della Sera», 21 ottobre 1920

 

 

 

Il Governo ha annunciato, per bocca dell’on. Soleri, commissario agli approvvigionamenti, che la situazione alimentare dell’Italia è gravissima, non già a causa della mancanza nel mondo di frumento, ma a causa della ripugnanza degli agricoltori a consegnare tutto il frumento che essi producono in più del loro fabbisogno e dell’alto aggio sul dollaro (25 lire invece di 5), il quale rincara oltre misura il prezzo del frumento estero, che per se stesso avrebbe una tendenza a diminuire. Ed invoca l’aiuto della stampa per far propaganda fra i contadini affinché rinuncino a dare il frumento alle bestie e fra i consumatori affinché consumino meno dolci e si adattino al pane miscelato. Noi facciamo nostri gli inviti del Governo, che sono quelli stessi che infaticabilmente rivolgiamo da anni al pubblico. Ma dobbiamo osservare melanconicamente che le prediche e le minacce e le pene contro i contadini a nulla servono finché essi avranno convenienza pecuniaria a dare il frumento a buon mercato alle bestie invece di comprare mangimi cari; e che la gente seguiterà a consumare pasticcini finché avrà i denari in tasca per comprarli. Pane a buon mercato ed uso parsimonioso di esso è una contraddizione in termini. Il Governo predica, dà buoni consigli; ma non osa dar la scure al ceppo del male. Ed il male ingigantisce di giorno in giorno. Ieri erano 5 miliardi, poi 6: adesso sono 7. Chissà fino a dove arriveremo?

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