Ammonimenti
Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 03/12/1920
Ammonimenti
«Corriere della Sera», 3 dicembre 1920
A Buenos Aires i socialisti fanno il loro mestiere strepitando contro il Governo, il quale ha aumentato il prezzo del pane a 50 centavos per la prima qualità e a 30 centavos per la seconda qualità. Il Governo, per evitare manifestazioni troppo rumorose e per venire in sollievo ai veramente bisognosi, annuncia l’apertura di spacci municipali in cui farà vendere pane di buona qualità ed a mite prezzo. Intanto però conserva per il grosso del consumo i due prezzi sopracitati, i quali, al cambio attuale, equivalgono a lire italiane 4.36 per la prima qualità e 2.61 per la seconda qualità. E ciò in paese di produzione e di esportazione del grano! A quanto fisserebbe il Governo argentino il prezzo del pane in Italia, con l’aggiunta dei noli e delle assicurazioni? Di qui veggasi la malafede di coloro che, per spingere lo Stato al fallimento ed i cittadini alla carestia, si agitano persino contro un aumento così timido che terrebbe il prezzo del pane a poco più della metà del prezzo a cui si crede necessario mettere il pane di seconda qualità negli stessi paesi d’origine.