Ammonimenti
Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 14/01/1920
Ammonimenti
«Corriere della Sera», 14 gennaio 1920
Il prestito nazionale fu detto della pace sociale perché uno dei suoi scopi principalissimi è quello di non fare un debito nuovo, ma di sostituire una forma di debito a scadenza indefinita, più utile per lo Stato, a debiti pericolosi, perché a scadenza brevissima, come i buoni del Tesoro, o a debiti antisociali, come la carta-moneta. È l’eccessiva quantità di carta – moneta quella che ha fatto aumentare il costo della vita e provocato tutti quei malcontenti e quelle agitazioni di cui siamo testimoni e vittime. Bisogna ridurre la quantità di biglietti – circolanti, se non si vuole che la vita diventi sempre più cara se si vuole l’arresto del rincaro, si vuole cominciare a tirare il fiato in materia di prezzi, bisogna contribuire largamente alle sottoscrizioni al prestito.