Ammonimenti
Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 04/02/1920
Ammonimenti
«Corriere della Sera», 4 febbraio 1920
Non basta che il marito o il padre abbia sottoscritto al prestito. Se la moglie o il figlio ha un patrimonio proprio, ha l’obbligo morale di sottoscrivere personalmente, in relazione alla propria capacità di risparmio. Sarà anzi necessario che moglie e figlio si facciano rilasciare al proprio nome il certificato della sottoscrizione avvenuta. Se il Governo ritenesse infatti necessario di ricorrere ad un prelievo forzoso, questo graverebbe su tutti i possessori di patrimoni separati e non sarebbe una scusa sufficiente allegare che il marito ha già sottoscritto largamente. Il bene che fanno gli «altri» non è un motivo bastevole per non fare altrettanto bene e non compiere tutto il proprio dovere.