Ammonimenti
Tipologia: Paragrafo/Articolo – Data pubblicazione: 01/02/1920
Ammonimenti
«Corriere della Sera», 1 febbraio 1920
Nelle campagne, nelle piccole borgate, vi sono alcuni che sentono parlare del prestito e vorrebbero sottoscrivere; ma non sanno come. Altri, più lenti o più diffidenti, fingono di non sapere come si fa a sottoscrivere con sicurezza.
Questi dubbi e queste incertezze non hanno ragione di esistere. Ognuno, che voglia, può sottoscrivere con tutta facilità e sicurezza. Basta recarsi al più prossimo ufficio postale, o all’esattoria o ricevitoria del registro più vicina. Ognuno di questi uffici ha l’incarico di ricevere sottoscrizioni al prestito. Provvederanno essi all’inoltro delle somme sottoscritte alla Banca d’Italia ed alla consegna dei relativi titoli. Si può dire che quasi in ogni comune, almeno quelli che non siano minimi, si può comodamente adempiere al proprio dovere e far il buon investimento garantito dal prestito.